Oggi vedremo come è fatto l’interno di un hard disk meccanico.
Non tratteremo i principi di funzionamento di cui troverete abbondanti articoli, ad esempio Wikipedia , ma ci limiteremo a vedere delle fotografie per pura curiosità.

Analizzeremo un attuale hard disk meccanico da 500GB Sata3.
Come tutti gli hard disk meccanici, è costituito da una cassa metallica per proteggere gli elementi interni, un piattello magnetizzato, su cui sono memorizzate le informazioni, ad esempio il vostro sistema  operativo, le vostre fotografie, canzoni ecc…
Una testina magnetica che ha il compito di scrivere e leggere i dati sul piattello.
Un motorino che fa ruotare il piattello alla giusta velocità  per leggere e scrivere le informazioni.

Nella parte inferiore, al centro notiamo il motorino e in basso la scheda elettronica che permette di elaborare i dati che vengono trasmessi al computer.

Per prima cosa abbiamo smontato la scheda elettronica che come vedete semplicemente poggia con la carcassa dell’hard disk, con un cerchio rosso abbiamo evidenziato i contatti in rame che trasportano le informazioni al motorino, che fa ruotare il piattello, e alla testina.

Dopo aver rimosso tutte le viti, compresa quella nascosta sotto l’adesivo che indica le caratteristiche dell’Hard Disk, procediamo all’apertura.

In questa sequenza di fotografie potete notare la testina nella posizione di parcheggio (cosa che effettua il sistema operativo quando spegnete il computer, si riconosce da un rumore metallico sordo proprio nella fase di spegnimento).

Ecco una breve descrizione delle varie parti interne.

1) Testina, serve per leggere e scrivere le informazioni sul piattello magnetico.

2) Piattello, è coperto da una sostanza ferro-magnetica fatta apposta per contenere le informazioni in formato binario 1 e 0 (il linguaggio dei computer).

3) Asse del piattello, è collegato nella parte inferiore ad un motorino che fa girare il piattello a velocità costante.

4) Magnete che permette il movimento della testina.

5) Alloggio della testina in fase di parcheggio. In questa posizione la testina è protetta da movimenti bruschi.

Spesso capita che per qualche motivo l’hard disk si guasta, in base al tipo di guasto risulta impossibile recuperare i dati in esso contenuti. In ogni caso non toccate o formattate per nessun motivo l’hard disk ma portatelo al più presto presso il nostro negozio e valuteremo il tipo di danno, e se siamo in grado di recuperare di dati o meno.  Se il problema è grave esistono delle ditte che con opportune attrezzature riescono comunque a recuperare i dati totalmente o parzialmente. Il servizio di queste ditte, specifico per grandi aziende, è molto costoso e non sempre ne vale la pena per noi privati.

Quello che possiamo consigliarvi è di fare sempre almeno una doppia copia dei dati per voi più importanti, ad esempio una copia la lasciate sul vostro computer e una copia di sicurezza su un hard disk esterno che userete all’occorrenza. In questo modo anche in caso di guasto dell’hard disk del computer potete sempre recuperare i dati, a cui tenete maggiormente, senza ricorrere a costose ditte esterne o rinunciarvi del tutto.